martedì 9 marzo 2010

Esercitazione 3- Idee di fan fiction

Scegliete un contenuto della vostra Top 10 e fornite un'idea su come creare un "prodotto non autorizzato" con contenuti vostri o di altri fan ispirati al prodotto originale

46 commenti:

  1. Per questa esercitazione ho utilizzato il contenuto che occupa la posizione n°1 della mia TOP10: Il film “Batman – Il cavaliere oscuro”.

    Non nascondo la mia passione per l’eroe fin da tenera età (chi non si è mai vestito da Batman a carnevale?!) ed è forse il principale motivo per il quale si trova alla posizione n°1.

    Batman è un fenomeno mondiale, i fan del personaggio sono milioni sparsi in tutto il mondo.
    Di prodotti non ufficiali per questo personaggio ce ne sono tantissimi, ad esempio sul famoso sito YouTube.it sono presenti moltissimi video di doppiaggio del film originale, ne posto uno d’esempio creato da un gruppo di ragazzi: http://www.youtube.com/watch?v=JRJ-Dd4QpUY

    Molti appassionati hanno creato dei blog, ad esempio http://batmanfansite.blogspot.com/ e dei gruppi sul social network Facebook: http://www.facebook.com/pages/Batman-The-Dark-Knight/125482584529

    Spesso si tende a pensare che di Batman sia stato scritto tutto, io personalmente non ho mai trovato nessun racconto, libro o filmato del Dopo-Batman, cioè che succederà a Gotham City quando Batman sarà troppo vecchio per correre su e giù per i tetti e salvare gli innocenti? Ecco questo sarebbe un bello spunto a mio parere per inventare una storia, una parodia o più semplicemente per creare, perchè no, un nuovo “Cavaliere Oscuro”.

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  2. Il contenuto scelto è il CD Engines of Creation di Joe Satriani.

    La particolarità di quest'album è che è stato interamente realizzato mixando chitarra elettrica e manipolazione digitale del suono.
    E' quindi un album sperimentale, unico nel suo genere, che fonde i suoni "analogici" della chitarra con stili più moderni (principalmente drum'n bass). Nella realizzazione dell'album sono intervenuti unicamente Joe Satriani e Eric Caudieux (altro chitarrista).

    La mia idea è che i fan potrebbero creare (o meglio "editare") i contenuti dell'album, con variazioni sulle tracce originali. Ci tengo a precisare che l'idea non è quella di creare cover del pezzo (non sarebbe un'idea molto originale), ma sfruttare unicamente la componente digitale per permettere agli appassionati di aggiungere "qualcosa" di proprio a un pezzo, senza però compromettere le due caratteristiche che (a mio parere) rendono Joe Satriani uno dei migliori musicisti al mondo: la capacità di scrivere splendide melodie e quella di renderle "vive" grazie alla chitarra.

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  3. Il contenuto che ho scelto è American Dad, nota serie animata americana trasmessa doppiata in italiano su Italia 1 e della quale sono stati fatti cofanetti di DVD.
    Questa serie basa il suo successo sugli stereotipi dell’America post-Bush, con le controversie e i conflitti che la caratterizzano. Questo successo è dovuto alla modalità con cui viene descritta l’America, con una permanente sottile ironia, che scorre per tutte le puntate, e che viene accentuata in alcune parti.
    Non è la prima e non è l’unica serie che ironizza sull’America contemporanea, vedesi “The Simpsons” ad esempio, e quindi la mia idea è quella di fare un “Italian Dad”, una serie derivata da quella originale, con gli stessi stereotipati personaggi, ma basata sull’Italia. Ovviamente ci saranno da fare dei personaggi ad hoc per il nostro paese, però il format si potrebbe tenere, così come il sarcasmo e l’ironia che caratterizzano la serie. Non parlo di semplice doppiaggio, ma di ripopolare la serie con personaggi “italianizzati”, così da renderla aderente alla mentalità e ai costumi italiani e non d’oltreoceano.

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  4. Un'idea che mi esalterebbe vedere realizzata è una versione musical di "Buffy - The Vampire Slayer", in assoluto la mia serie televisiva preferita (e martoriata in doppiaggio, censure e orari di trasmissione in italia). Gli autori ci hanno già regalato la puntata 6x07 ("Once More With Feeling") in cui i personaggi della serie per colpa di un incantesimo andato male si trovano costretti a comunicare cantando e ballando, e facendo uscire allo scoperto segreti che altrimenti sarebbero rimasti nascosti. Una scusa come un altra per soddisfare le orde di fan che lo desideravano da tempo, sapendo l'amore dell'autore Joss Whedon per il genere musical (a cui è anche tornato, con risultati eccellenti, più avanti nel tempo con "Dr Horrible Sing-Along Blog").
    Uno spettacolo musicale sui personaggi che abbiamo tanto amato nella serie sarebbe un ottimo modo per celebrarla.

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  5. Il contenuto scelto è On the Road di J. Kerouac, libro simbolo della beat generation e ispiratore di centinaia di ragazzi: uno zaino, voglia di vivere e si parte...
    Il romanzo di Kerouac è un tributo alla Vita, ai giovani, una volta finito di leggere prenderesti un paio di vestiti e partiresti subito verso una qualsiasi meta, per scoprire cosa ti ha riservato la vita.
    Non sarebbe male un sito in cui tutti quelli che si sono innamorati di un certo stile di vita e di una certa scuola di pensiero possano ritrovarsi e condividere le proprie esperienze, raccontare l’ultimo viaggio, caricare delle foto, dei video....il risultato sarebbe esattamente simile a quello che ti lascia dentro la lettura del libro: tanti posti, tante persone, racconti di vita...

    Daniele Sottile
    724641

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  6. Io sono leggenda (I Am Legend) è un film del 2007 diretto da Francis Lawrence, basato sull'omonimo romanzo di Richard Matheson.

    Trama del film : http://it.wikipedia.org/wiki/Io_sono_leggenda_%28film%29#Trama

    Dopo i Pirati dei Caraibi –la maledizione della prima luna , è il film che mi è piaciuto di più.
    Vorrei vedere un film sulla vita, o meglio da quando il virus si è sparso, di Anna e del figlio, vorrei sapere come sono riusciti a scappare dalla nave ed arrivare da Robert senza essere catturati dagli “zombi” oppure mi piacerebbe vedere un prequel per capire meglio come si è evoluto il virus.

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  7. L'Elemento scelta della mia lista è "Resident Evil"

    http://it.wikipedia.org/wiki/Resident_Evil

    Nato come videogioco nel 1996 per piattaforma PlayStation, con i titoli succesivi sono nate versioni anche per Windows, PlayStation, Sega Saturn, GameCube, Nintendo DS, Wii, Sega Dreamcast.

    Dal videogioco sono poi nati 4 film di cui uno (Resident Evil 4 - Degeneration) d'animazione

    Sia i film che i videogiochi cominciano in un tempo in cui il T-Virus è già stato rilasciato dalla Umbrella Corporation e la popolazione è già infetta.
    Vorrei vedere un prequel del T-Virus dove si vede quando viene creato o addirittura la formazione della Umbrella Corporation

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  8. Partendo come spunto dal numero 3 della mia top ten “Storie di ordinaria follia”, in cui Bukowski racconta storie più o meno fantasiose che lo vedono come protagonista, ho pensato che sarebbe possibile realizzare un sito in cui una comunity possa pubblicare una serie di racconti brevi dello stesso genere di quelli trattati in “Storie di ordinaria follia”, magari partendo dai titoli dei suoi racconti, rielaborarli e inseguito dare la possibilità agli utenti di votare gli scritti pubblicati. In seguito potrebbe essere pubblicato un libro con i racconti migliori che rende omaggio all’opera di Bukowski.
    Una sezione del sito potrebbe riguardare delle illustrazioni relative ai suoi racconti, visto che contengono numerosi spunti per poter essere rappresentate. Inoltre potrebbe esserci una sezione dedicata ai commenti ai racconti dell’opera, gli spunti di riflessioni e i pensieri che ne nascono possono essere numerosi.

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  9. Prendo come spunto "One Piece", celebre manga di Eiichiro Oda, il cui successo su scala mondiale è da 10 anni sempre riconfermato, da cui è stato tratto anche un anime (versione animata) tutt'ora in proseguimento (insieme al manga stesso).
    L'idea che mi elettrizzerebbe non poco veder prendere vita sarebbe quella di un parco giochi a tema, di dimensioni superiori a Gardaland tanto per intenderci, diviso in vari settori quante sono le seghe presenti all'interno del manga, con attrazioni ispirate da una parte alle azioni raccontate all'interno del manga, e dall'altra con la possibilità di riprodurre dal vivo nuove storie completamente riscritte dai fans. Una specie di teatro all'aperto in spazi appositi dove i fans diventano sceneggiatori improvvisati.
    Corredano il tutto, ovviamente, le persone dello staff che girano per il parco coi cosplay (http://en.wikipedia.org/wiki/Cosplay) dei numerosissimi (tanto che è quasi impossibile tenerne conto) personaggi del manga/anime.

    Giusto per sottolineare il successo di quest'opera, voglio citare questo: http://www.nanoda.com/it/a-ruota-libera/going-merry-one-piece-riprodotta.html
    La prima nave della ciurma ricreata nella realtà e navigante.
    Un po' come quello che si sono trovati davanti agli occhi i fan del "robottone" Gundam: http://andreaalfano.wordpress.com/2009/07/12/30-anni-di-gundam/

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  10. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  11. L'elemento scelto dalla mia “top 10” è il film School of rock, in seconda posizione. E' un film del 2003 diretto da Richard Linklater.

    TRAMA
    Dewey Finn (Jack Black) è uno squattrinato musicista privo di successo che sogna di diventare un dio del rock. Un giorno, fingendosi il suo co-inquilino, ottiene un posto da supplente in una delle più rigide, rinomate e "ricche" scuole elementari della sua città.
    Aggirandosi per la scuola passa per caso davanti al laboratorio musicale e notando le doti enormi dei ragazzi si fa venire un'idea: fonderà un gruppo con i talentuosi ragazzi e parteciperà a una battaglia tra rock band.


    Un'idea di fan-fiction potrebbe essere la realizzazione di un film dove i piccoli protagonisti di “school of rock” diventano grandi; in questo caso si potrà raccontare la loro vita nel campo musicale, chi ha continuato a suonare e chi, invece, ha lasciato tutto come fece il co-inquilino di Dewey nel film. Si potrebbe costruire una trama dove Dewey, con qualche anno in più, si mette alla ricerca dei suoi talentuosi ragazzi, con l'intento di riunire il vecchio gruppo per creare la più grande band di tutti i tempi.

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  12. Ho scelto il film di Kevin Smith:"Clerks".
    Trama
    Clerks racconta la giornata di Dante Hicks, un normale commesso di un minimarket di una cittadina americana.Ad animare la vita noiosa del commesso c è l amico Randal e due spacciatori, chiamati Jay and Silent Bob.

    Un idea per una fan fiction potrebbe essere di realizzare una storia alternativa in cui il protagonista,Dante, è il capo di un moderno supermarket in stile Mediaworld e deve vedersela con i suoi sottoposti indisciplinati interpretati dai due allucinati spacciatori.

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  13. Un prodotto "non autorizzato" che mi è venuto in mente è la rivisitazione della serie "I Griffin".
    Una serie cartoon che non ha rispetto per niente e nessuno, mette in burla qualunque cosa sia essa seria o sciocca. L'intendimento degli autori è di fare una serie "stupida" e che risulti stupida con lo scopo di uccidere tutti quei cliche' che si hanno in modo da esorcizzarli. Una serie assolutamente dissacrante!!!
    La mia idea è di italianizzarla inserendo le nostre abitudini, per intenderci quelle che ci fanno tristemente conoscere all'estero (pizza, amore e mandolino), e impuntantolo su alcuni nostri politici e su alcuni esponenti ecclesiastici.

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  14. Romanzo Criminale

    Tratto da un celebre romanzo del giudice Giancarlo De Cataldo è uno dei romanzi di maggior notorietà e successo dell'autore, in particolare grazie alla trasposizione cinematografica (diretto da Michele Placido, 2002) e alla serie televisiva (diretta da Stefano Sollima) trasmessa su SKY.
    La vicenda è ispirata alla storia della Banda della Magliana, nome attribuito dal giornalismo italiano a quella che è considerata la più potente organizzazione criminale che abbia mai operato a Roma, cui vennero attribuiti legami con diversi tipi di organizzazioni quali Cosa nostra, Camorra, 'Ndrangheta, ma anche con esponenti del mondo della politica come Licio Gelli e Loggia P2, nonché estrema destra eversiva e servizi segreti.

    Protagonisti della vicenda sono i 3 capi della banda: il Libanese, il Freddo e il Dandi, costellati dagli componenti della banda, dagli agenti e dal magistrato che conducono l'indagine e da tutta una serie di personaggi appartenenti alla malavita organizzata e non, alla politica, e al mondo della criminalità romana di quel periodo.

    L'idea sarebbe quella di narrare (sottoforma di racconti, o magari di corti realizzati e prodotti dai fan) le storie dei componenti della banda prima che i rispettivi destini confluissero nella formazione di essa. L'idea è ispirata e supportata anche alla serie televisiva di SKY , che ha usato come attori dei semi-professionisti.

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  15. Ho utilizzato il contenuto al primo posto della top ten: Léon
    Film del 1994 diretto da Luc Besson e ambientato nella little Italy di New York. Il protagonista, Lèon, è un sicario che decide di prendere con sé la sua vicina di casa, Mathilda una ragazzina a cui la DEA (dipartimento americano antidroga) comandata dal corrotto e psicotico Stanfield, ha massacrato la famiglia. La dodicenne chiede aiuto a Léon per effettuare la sua vendetta personale, per pagare il compenso del sicario si offre di lavorare per lui. Inizia così un viaggio dei due, in cui Léon insegna a Mathilda tutti i trucchi del mestiere.
    Come prodotto non autorizzato si potrebbe creare un film o dei racconti sulla gioventù di Lèon, le motivazioni che l’hanno spinto a diventare un sicario perfetto, freddo, solitario e spietato che beve solo latte.

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  16. Il signore degli anelli

    Dopo una breve riflessione la mia scelta è caduta su questa saga. Una delle trilogie cinematografiche (ma anche libreristiche) meglio riuscite non poteva che attrarre i fan a produrre delle proprie versioni non-originali.
    In Italia la più famosa è certamente la parodia "Lo Svarione degli Anelli" di cui si hanno due veri e propri film (e si è in attesa del terzo) che seguono la filmografia originale ( i titoli dei film già prodotti sono: "la compagnia del verginello" e "i due porri"). Questi prodotti non-originali si basano su una montatura di vere scene del film con un audio totalmente diverso.

    Molti ritengono che delle parodie del genere possano rovinare la visione (ed in un certo senso la fama) del film originale, ma a mio parere altro non fanno che fargli pubblicità. Ne sono un chiaro esempio io che non avevo mai espresso il desiderio di vedere la saga originale se non dopo averne visto la parodia.


    Un altro prodotto non ufficiale su questo libro/film che vale davvero la pena di citare è il sito http://www.signoredeglianelli.org , creato da fan che si sono premuniti di disegnare mappe, desktop stemmi elfici che riconoscessero le casate e per finire di creare addirittura una sezione "GIOCHI" in cui è presente un vero e proprio "chi vuol essere milionario" in versione signore degli anelli!!!

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  17. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  18. Dylan Dog

    Serie di fumetti nata nel 1986 dalla geniale mente di Tiziano Sclavi, Dylan Dog è l'investigatore dell'incubo che combatte contro mostri, fantasmi, zombie e vampiri ma in realtà lotta contro i veri incubi di questo mondo quali la società corrotta, il razzismo, la violenza verso le donne e verso gli animali.

    Una prima trasposizione cinematografica (in realtà non si parla di DD, ma il riferimento è ovvio) è Dellamorte Dellamore, un film molto particolare, demenziale e geniale.

    É prevista per la fine 2010 una trasposizione cinematografica ufficiale, anche se purtroppo dalle informazioni ottenute fino ad ora non fa pensare a nulla di buono.

    Togliendo quindi la possibilità di un film l'ideale sarebbe la creazione di una saga cartoon, che riprende i singoli episodi del fumetto o anche delle slideshow doppiate (era nata per i primi episodi questa idea, poi a quanto pare accantonata... peccato).

    Sono numerosi i siti, ma tutti abbastanza poveri dal punto di vista interattivo, quindi proporrei anche una Londra dylandoghiana interattiva.

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  19. La serie televisiva "Prison Break"

    La serie si apre su un rocambolesco tentativo di rapina a mano armata da parte di Michael Scolfield (Wentworth Miller), giovane e brillante ingegnere. Il gesto di Michael, sebbene sembri immotivato, nasconde un piano geniale: lo scopo è quello di organizzare l’evasione del fratello Lincoln (Dominic Purcell), detenuto nel carcere di massima sicurezza di Fox River per aver assassinato un familiare del presidente degli Stati Uniti e prossimo all’esecuzione a morte.

    Michael crede che Lincoln sia vittima di un complotto e per raggiungere il suo scopo, può contare solo su se stesso, anzi, sui suoi tatuaggi: infatti sotto un intricato disegno di angeli e demoni, Michael nasconde sul suo corpo l’intera planimetria del carcere, oltre a messaggi codificati che lo aiuteranno ad attuare il piano di fuga. Tuttavia le cose non sono semplici quanto Michael sperava; nel carcere, infatti, deve fare i conti con i suoi compagni di prigionia.

    La mia proposta sarebbe quella di ispirare un cartone animato ai protagonisti e alle vicende della serie, cercando di caratterizzare la fisionomia di ciascun personaggio in base alla propria indole e al proprio profilo caratteriale e psicologico; così come solo in un cartone animato è possibile fare.

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  20. Ho scelto Friends, telefilm americano che racconta le vicende di 6 ragazzi di New York City (Ross, Rachel, Monica, Phoebe, Chandler, Joey).
    Il telefilm nonostante le dieci serie, ha registrato ascolti eccezionali, tenendo incollati al teleschermo milioni di spettatori in tutto il mondo senza stancare mai.

    Si potrebbe importare il format di "Friends" in Italia, adattandolo agli usi e costumi del nostro Paese e ricreando sketch comico-romantici che divertono il telespettatore e lo fanno appassionare puntata dopo puntata al telefilm.
    Infatti nel nostro Paese stanno prendendo piede le sit-com, mini serie televisive costituite da gag montate in modo non sequenziale, però l'idea vera e propria di "telefilm alla Friends" manca in Italia e secondo la mia opinione riscuoterebbe un grandioso successo.
    In America infatti il telefilm "Friends" è stato preso d'esempio in seguito per altre serie tv , che hanno ottenuto ottimi risultati, forti dell'idea geniale e del successo mondiale di "Friends"

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  21. Gears of War è uno sparatutto in terza persona sviluppato dalla Epic Games esclusivamente per la console Xbox 360. Uscito in Europa il 17 novembre 2006, seguito dal sequel Gears of War 2 il 7 novembre di due anni dopo. Il primo capitolo della saga ha guadagnato degli apprezzamenti fin dalla sua uscita: il 7 novembre 2006 è diventato il gioco più apprezzato sul servizio Xbox Live, superando Halo 2, leader incontrastato dal 2004. E’ stato nominato “gioco dell’anno” da GameSpot. Dopo sole dieci settimane d’uscita ha venduto oltre tre milioni di copie. Nell’estate di quest’anno uscirà la trasposizione del videogioco sul grande schermo (sito ufficiale film: http://gearsofwar.moviechronicles.com/ ).

    Una bella idea per creare prodotti non autorizzati ispirandosi al prodotto originale è quella di creare un cartone animato parodia che racconta le vicende dei protagonisti del videogame, come è suggerito da questo link: http://www.youtube.com/watch?v=EkTIiQjnE_U
    Un’idea carina sarebbe quella di continuare con la creazione di numerose puntate partendo da quella linkata, creando una vera e propria serie.

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  22. Il contenuto che ho scelto è Kid A, quarto album in studio dei Radiohead, uscito nell’ottobre del 2000.

    E’ considerato uno degli album più importanti dell’ultimo decennio (per la rivista musicale Rolling Stone è al numero 1). Si tratta di un album sperimentale, molto diverso dal precedente, in cui la band ha dimenticato in parte le sonorità rock di Ok Computer per esplorare suoni più elettronici, ispirandosi ad artisti molto più estremi di quel campo come Autechre e Aphex Twin. Nell’album si intrecciano quindi sonorità ambient come ‘Treefingers’, oppure più dance, come ‘Idioteque’, ma anche jazz, come nel finale di ‘The National Anthem’.

    La caratteristica di Kid A è che non è stato pubblicizzato con videoclip su canali come Mtv o con singoli in radio. Si puntò su un nuovo tipo di marketing, promuovendo l’album su Internet: furono distribuiti gratuitamente piccoli frammenti video di pochi secondi, detti blips, con in sottofondo la musica tratta dall’album.
    Si potrebbe quindi creare una community dove i fan possano uploadare i video creati da loro stessi per le canzoni dell’album, che potrebbero essere sviluppati come continuazione dei blips animati, oppure essere del tutto originali. Per rendere la cosa più interattiva i video potrebbero essere commentati e votati dagli utenti, in modo da creare una raccolta dei video più votati per ogni canzone dell’album, che potrebbe anche essere distribuita come dvd su Internet.

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  23. Come contenuto ho scelto il cd musicale "Irish Punk Drinking Songs".

    Il "prodotto non autorizzato" potrebbe essere un sito da cui poter ascoltare le varie canzoni (come in myspace) con relativo testo con eventuale spiegazione di alcuni termini (es. gaelici o nomi di personaggi citati).
    Sarebbero presenti diverse sezioni in stile fan-art in cui raggruppare disegni, poesie o anche video relativi alle canzoni.
    Quella dei video penso sarebbe quella più sviluppata in quanto ognuna delle canzoni narra una storia (per lo più legata al whiskey o all'alcool e hai suoi effetti) cosa che porterebbe a girare video più o meno divertenti seguendo il testo come fosse una trama.
    Un forum e una newsletter per poter seguire concerti, dischi in uscita dei vari gruppi o festival e feste in stile folk irlandese.

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  24. Il contenuto che ho scelto è Futurama, una serie tv a cartoni animati creata da Matt Groening (autore anche dei Simpson).
    La serie è ambientata nella New York dell'anno 3000 (chiamata New New York in quanto la vecchia New York dei nostri tempi giace sotto di essa, fungendo da fogna) e racconta le avventure di Philip J. Fry, fattorino di una pizzeria che il 31 dicembre del 1999 finisce accidentalmente in una capsula per il sonno criogenico e si risveglia mille anni dopo, iniziando a lavorare come fattorino spaziale per la ditta di spedizioni di un suo discendente, il vecchissimo Professor Farnsworth: questo gli permetterà di viaggiare molto e di finire nei guai in tutti i pianeti della galassia.

    Il "prodotto non autorizzato" al quale ho pensato è un parco giochi a tema espressamente incentrato su questa serie di cartoni.
    Ho pensato ad un parco come disneyland paris, dove i personaggi della serie tv possano girare e far divertire i fan; e perchè no, aggiungiamo anche la serie dei simpsons, che insieme a futurama condivide appunto la stessa mente creatrice, Matt Groening.
    Per i fans ci sarebbe letteralmente da impazzire, per tutti coloro che amano il divertimento e le risate proposte da queste due serie.
    Un vero e proprio salto nel mondo animato, costruito ad immagine e somiglianza di quello televisivo, per grandi e piccini proprio come disneyland, con la possibilità di partecipare a giochi organizzati, animazione cacce al tesoro e missioni, oltre alle più classiche e comuni giostre.

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  25. Ho scelto dalla mia top ten la trilogia di "Ritorno al Futuro". Questa serie mi ha appassionato fin da piccola, soprattutto per la capacità di raccontare uno dei temi classici della fantascienza, cioè il viaggio del tempo, in maniera divertente, romantica e ironica insieme.
    Credo che tutti i fan sarebbero entusiasti all'idea di un nuovo film della serie, ma date le condizioni di salute di uno degli attori protagonisti, Micheal J. Fox, non è più possibile...
    Questo però non ci impedisce di poter immaginare un seguito, per esempio, come ha fatto Doc Emmett Brown nel 1885 nella scena finale del terzo capitolo a costruire una macchina del tempo, o meglio, un treno a vapore capace di viaggiare nel tempo? Come ha fatto a replicare nel lontano passato ciò che aveva duramente realizzato in trent'anni di lavoro nel suo laboratorio? E la storia d'amore con Clara, i due figli... Ci sarebbe davvero molto da dire e da poter raccontare, magari proprio sottoforma di fan fiction.

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  26. Il contenuto della top10 scelto è il libro "Papillon" scritto dal francese Henri Charriere, detto appunto "Papillon"per via della farfalla tatuata sul torace.
    Henri Charriere venne condannato nel 1931 per omicidio e detenuto nel penitenziario della Guyana Francese. Tentò numerose volte la fuga e nel 1969 decise di pubblicare questo libro dove racconta in modo dettagliato ed intenso tutte le sue avventure e descrive le terribili condizioni e gli abusi che i carcerati di quell'epoca erano costretti a subire.
    Nel 1973 è stato realizzato anche il film “Papillon” con grandi attori come con Steve McQueen e Dustin Hoffman, ma resta comunque un riassunto breve e vago dei fatti realmente accaduti e descritti nel libro.
    E’ stato pubblicato anche il libro "Banco" dove narra della sua vita, dopo la fuga che l'ha portato alla libertà definitiva.
    La storia di Papillon è cruda, emozionante ed estremamente coinvolgente! La narrazione dei fatti permette al lettore di calarsi nelle situazioni e di percepirle. Questa narrazione, cosi coinvolgente, mi ha fatto pensare che potrebbe essere una bella idea la realizzazione di un videogioco basato sulla storia di Henri Charriere. I videogiochi(se ben realizzati), permettono di sentirsi notevolmente coinvolti dall'azione che si compie, premendo semplicemente tastiera e mouse.
    Sarebbe quindi un modo diverso di rivivere l'esperienza di Papillon, permettendo di immedesimarsi direttamente nel personaggio e quindi vivendo la storia in un modo sensorialmente diverso da quello offerto dal libro o dal film.

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  27. Il contenuto della mia top ten scelto è Friends, sit-com statunitense, iniziata nel 1994 e composta da dieci stagioni.
    La mia idea è semplice: riprendere la serie dopo venti trent'anni, cercando di riuscire a ricreare gli stessi personaggi con le stesse caratteristiche ma cambiando solo la loro età.
    Raccontare tutti i problemi di quell'età, come ad esempio il rapporto tra genitori e figli adolescenziali ,la paura di invecchiare ect., con la stessa comicità dell' originale Friends.
    Come prodotto non autorizzato il web è il mezzo adatto per la diffusione, in streming e on-demand, cosi ogni fan puo vedersi le diverse puntate quando vuole e liberamente. Organizzando un blog dove poter trovare tutti i le puntate, commentare liberamente le proprie opinioni e trovare tutte le news su personaggi e puntate.

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  28. Ho scelto il contenuto dante's inferno della mia top 10
    Il videogioco Dante's Inferno è ispirato molto liberamente alla prima parte della Divina Commedia. Il giocatore controlla Dante, un veterano della terza crociata, Che ha lasciato la sua amata Beatrice e cerca di salvare la sua anima da Lucifero, di cui ha bisogno per liberarsi dell'Inferno e tentare nuovamente di riprendersi il Trono di Dio. Nel suo viaggio attraverso i terribili gironi dell'Inferno, Dante si confronta con i propri peccati, il passato della sua famiglia e i suoi crimini di guerra.
    Propporei la realizzazione di un cartone animato che dia la possibilità ai più pigri di imparare la divina commedia divertendosi.

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  29. Cent'anni di solitudine (titolo spagnolo Cien años de soledad, 1967) è un romanzo del Premio Nobel colombiano Gabriel García Márquez e una delle opere più significative della letteratura del Novecento. Durante il IV Congresso internazionale della Lingua Spagnola, tenutosi a Cartagena nel marzo del 2007,è stato votato come seconda opera in lingua spagnola più importante mai scritta (preceduto solo da Don Chisciotte della Mancia).

    Mi piacerebbe la realizzazione del film di questo magnifico libro, sarebbe chiaro che dovrebbe avere come minimo un sequel, ma con la giusta organizzazione, data la fama del libro e tutti i suoi fan, sarebbe possibile.

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  30. "Sette Anime" è l'elemento che ho scelto per svolgere questa esercitazione, collocato alla seconda posizione della mia top 10.
    Film del 2008 diretto da Gabriele Muccino con protagonista Will Smith.
    Anche se l'inizio di questo grande successo può rendere il finale scontato, mi ha davvero emozionato per la profondità dei contenuti e di alcune scene.

    Pagine web e gruppi presenti nel social network Facebook riferite a questo film ce ne sono davvero molte, ne posto una come esempio di un gruppo creato, appunto, su Facebook:
    http://www.facebook.com/group.php?gid=113498705701&ref=search&sid=1606764258.3050868658..1

    Se dovessi creare un prodotto non autorizzato su questo film, penso che partirei dall'idea di Muccino, sviluppando il finale analizzando le nuove vite delle 7 persone salvate da Will Smith con la sua donazione di organi, i loro pensieri, la nuova visione della vita che potrebbero avere.

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  31. Per questa esercitazione ho scelto il contenuto che occupa la posizione numero 1 della mia top ten: la serie televisiva "Lost";

    La prima idea, forse quella meno realizzabile, è quella di creare un parco divertimenti, ispirato alla serie, in cui le attrazioni ricordano episodi accaduti nel telefilm, il tutto ambientato in un'isola.Cosi da , anche grazie alla verosimiglianza del luogo, far immedesimare i visitatori nei vari personaggi di "Lost".

    La seconda idea, invece, è basata sulla mia esperienza personale nel seguire la serie.
    E' infatti molto difficile seguire le dinamiche, gli enigmi e la vita dei personaggi della storia; la caratteristica principale è quella di far conoscere ai telespettatori solo l'indispensabile per farli appassionare, avendo cosi la certezza che la voglia di scoprire nuovi particolari, aumenti di puntata in puntata.
    Per alimentare quindi la suspance si potrebbe creare un programma televisivo(talk-show), in cui grazie ad ospiti e persone comuni si discuta ogni settimana dei risvolti principali avvenuti nell'ultima puntata della serie.

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  32. L'elemento che ho scelto dalla mia top 10 è il videogame Monkey Island.

    Con il nome di Monkey Island ("isola della scimmia") ci si riferisce alla ben nota serie di avventure grafiche prodotta dalla LucasFilm, in seguito rinominata LucasArts e ideata da Ron Gilbert. I giochi seguono le disavventure del protagonista Guybrush Threepwood, un giovane pirata dalle belle speranze, il quale raggiunge la notorietà fra i pirati che infestano i Caraibi, sconvolgendo i piani del pirata non morto LeChuck e conquistando il cuore della governatrice Elaine Marley. Il filo conduttore della saga è certamente l'umorismo, abbondante e spesso demenziale.

    Un punto centrale nello sviluppo della serie è l'idea che un'avventura grafica è un gioco, dunque siano bandite le "frustrazioni", il protagonista non rischierà mai di morire e nessun giocatore si vedrà costretto a ricominciare da capo per aver fatto (o non aver fatto) qualcosa. Particolare cura è stata posta nell'evitare situazioni di stallo. L'unica preoccupazione del giocatore è risolvere degli enigmi, utilizzando tutti gli indizi sparsi sulle isole.

    La mia idea di fan-fiction è la realizzazione di un film a basso costo tratto appunto dal videogioco. Siccome ogni avventura di Monkey Island è suddivisa in capitoli, è possibile riconoscere nei diversi episodi somiglianze che riconducono ad un'unica struttura narrativa: antefatto, preparazione, viaggio, risoluzione. Si potrebbe realizzare un film per ogni avventura della saga.

    The Secret of Monkey Island (1990)
    Monkey Island 2: LeChuck's Revenge (1991)
    The Curse of Monkey Island (1997)
    Fuga da Monkey Island (2000)
    Tales Of Monkey Island (2009)

    Penso che la mia idea di fan-fiction sia realizzabile poichè Monkey Island è prodotto dalla LucasArts, casa editrice di videogiochi indissolubilmente legata al nome del regista George Lucas, suo fondatore e ai film da lui prodotti, in particolare la saga di Guerre Stellari.

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  33. L'elemento preso dalla mia top 10 è il libro di Marc Levy "Se solo fosse vero".
    Non avevo mai sentito parlare del romanzo né dall'autore, quindi è stato un acquisto a scatola chiusa.
    Il libro mi ha incuriosito inizialmente per il titolo e poi mi ha colpito molto la storia.
    Può sembrare agli occhi di molti un libro stupido e banale, a chi non piacciono le storie d'amore, ma a me è piaciuto molto.
    Sebbene in qualche momento possa sembrare noioso, sei talmente curioso di sapere come va a finire che continui a leggerlo tranquillamente.

    Trama: Un giovane architetto Arthur da poco si è trasferito nel suo nuovo appartamento a San Francisco.Dopo una dura giornata cerca di rilassarsi con un bagno caldo, ma ad un certo punto si rende conto che in casa non è solo, c'è Laureen. Il fantasma di una giovane donna il cui corpo è in coma in ospedale.Con il passare del tempo i 2 vengono unitida un grande sentimento "L'amore". Dopo mesi i medici decidono di staccare il respiratore che la tiene in vita, e da quel momento cerca un piano per salvare la donna. Riesce a sottrarla dall'ospedale e la porta nella sua casa d'infanzia. Passano momenti bellissimi fino a quando un polizziotto scopre che è lui che tiene il corpo della donna.Cerca di capire cosa lo ha spinto a fare un tale gesto, infine decide di aiutarlo così prende la donna e la riporta in ospedale. Dopo qualche settinana Arthur viene avvisato che Laureen si è svelgiata dal coma, ma una brutta realtà lo aspetta, la donna non sa lui chi sia.

    Dopo aver letto il libro basta riflettere un attimo sul titolo, e pensare che ci aveva già detto tutto.
    In certi momenti ti fa riflettere, che decisione prenderesti se dovessi staccare quella spina che tiene in vita una persona??

    Questo libro è seguito da "Se potessi rivederti":
    Trama: Questo romanzo è ambientato qualche anno dopo che Laureen si è svegliata dal coma, Arthur è andato in Francia a lavorare per riuscire a dimenticarla ma dovrà tornare a San Francisco per lavoro. In questo tempo passato lontano Arthur non è riuscito a dimenticarla, è ancora nella sua testa e nel suo cuore. Ma Arthur decide di ritornare e con una gran voglia di rivederla, di parlarle, di svelarle la loro unione. Ancora una volta il destino ci mette lo zampino, e pare che il miglior modo per far incontrare quelle due anime, innamorate l'una dell'altra, sia quello di far andare in coma uno dei due... stavolta tocca ad Arthur l'esperienza della "non vita" anche se molto più breve di quella di Loren, e proprio in quel frangente riesce a farla riflettere, a scatenarle dentro un tumulto di sentimenti. Lei sente di conoscere quel ragazzo ma non si ricorda dove l'ha visto. Dopo tante ricerche e gorni passati a capier chi fosse ha scoperto che è stao lui che le ha salvato la vita, dato che avevano deciso di staccale il respiratore.

    Viene da chiedersi:
    Si può amare per tutta la vita una donna anche se ti è rimasto solo il ricordo??
    Vale la pena di essere vissuto un amore a senso unico??

    Dato che il finale è rimasto in sospeso un'ipotetica continuazione potrebbe essere:
    Arthur trovi il coraggio di raccontare a Laureen la verità di come si sono incontrati senza aver paura di scompigliarle la vita, e cercare di far decidere di provare a vedere se vale la pena viverla questa storia d'amore o farla restare un bellissimo sogno.


    Sito in cui si può sfogliare il libro:
    http://www.scribd.com/doc/28494254/Marc-Levy-Se-Solo-Fosse-Vero

    Alcuni commenti sul libro:
    http://www.ibs.it/code/9788850206414/levy-marc/solo-fosse-vero.html

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  34. Il contenuto che ho scelto per questo esercizio è il film colossal “Via col vento”, tratto dall'omonimo libro della Mitchell.
    Questo film non mi ha mia annoiato (nonostante la sua durata) anzi l'ho sempre visto e rivisto, e poi quel "francamente me ne infischio"e “domani è un altro giorno” (frasi che tutti abbiamo fatto nostre almeno in un occasione della nostra vita) mi hanno sempre lasciato un po' di “amaro” in bocca. Fin da piccola ho sempre voluto un seguito di questa storia: sapere come Rossella avrebbe affrontato la situazione, se un giorno Rhett sarebbe tornato da lei, se Tara avrebbe riacquistato il suo vecchio splendore e se Rossella avesse vissuto li per sempre ecc ecc.
    Finché un giorno tutto questo si è realizzato.
    Dopo il successo del libro e del film la scrittrice Alexandra Ripley pubblica Rossella il seguito di “Via col vento” (seguito però non autorizzato dalla scrittrice Mitchell) che finalmente ci svela come Rossella è andata avanti dopo quel giorno in cui Rhett la lasciò; recentemente uscì un libro, stavolta autorizzato dagli eredi della Mitchel, intitolato “Il mondo di Rhett” che offre una panoramica della storia vissuta da lui.
    Eppure anche se per il libro Rossella ne era stata creata una miniserie di quattro puntate e questo nuovo libro per me è come se questa storia non avesse mai una fine, ogni volta che arrivo all'ultima pagina del libro o all'ultima battuta del film penso sempre a come potrebbe evolversi e mi piacerebbe avere altre visioni, senza mai cadere nel banale e nello scontato: una Rossella più matura, la storia che continua nella vita di sua figlia ( nel libro della Ripley Rossella ha un altro figlio da Rhett). Si potrebbe anche aprire un forum di discussione dove gli utenti appassionati a questo film potrebbero raccogliere i finali inventati. L'apertura di un canale di YouTube permetterebbe poi di condividere i finali autoprodotti con il resto della rete.

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  35. FlashForward è una serie televisiva serializzata statunitense di genere fantascientifico, prodotta e trasmessa da ABC, e basata sul romanzo Avanti nel tempo (Flashforward) dello scrittore canadese Robert J. Sawyer.
    Il 6 ottobre 2009 tutte le persone in ogni angolo del mondo perdono i sensi per 2 minuti e 17 secondi. In questo periodo di tempo, ognuno vede il proprio futuro in una premonizione (un flashforward, appunto): 2 minuti e 17 secondi del 29 aprile 2010 (o del 30 aprile, a seconda del fuso orario). A Los Angeles, l'agente federale Mark Benford vede se stesso investigare proprio sul flashforward, analizzando i dati raccolti su una grande lavagna, un mosaico di foto, nomi, piste. Nel presente, questo suo ricordo lo aiuterà ad iniziare un'investigazione su cosa ha causato e cos'è stato il flashforward che ha mostrato il futuro a tutto il mondo. Mark, così come i suoi amici, i suoi colleghi e la sua famiglia, deve confrontarsi con la sua premonizione e interrogarsi sulle possibilità che il futuro si avveri o meno.
    Per analizzare meglio le premonizioni un collega di Mark decide di aprire un blog affichè tutte le persone del mondo possano postare ciò che hanno visto (o non visto) in quei 2 minuti e 17 secondi.

    La mia idea è pensata per la promozione dell’uscita della seconda serie del telefilm. Sarebbe interessante aprire un blog in cui tutte le persone possano scrivere come si vedono da li a sei mesi in modo tale da avvicinare il telespettatore alla realtà del telefilm. Inoltre potrebbe risultare curioso leggere i vari post per analizzare e condividere i desideri delle persone. Proporre poi un evento nel giorno del lancio della nuova serie in cui vengono proiettati i post più significativi.

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  36. Bourne è una popolare serie cinematografica di film di spionaggio con protagonista Matt Damon nei panni di una ex spia della CIA, Jason Bourne, appunto. Il soggetto dei film sono i romanzi di Robert Ludlum, mentre la sceneggiatura è di Tony Gilroy.
    I film sono stati prodotti e distribuiti nelle sale cinematografiche dalla Universal Pictures.
    Jason Bourne è un ex-agente segreto della CIA, colpito da amnesia in seguito alle ferite riportate nel corso dell'ultima missione, conclusa senza essere stata portata a termine. Svegliatosi privo di memoria a bordo di un peschereccio italiano che l'aveva recuperato al largo, da quel momento Bourne è a caccia della sua identità.
    Inaspettatamente, Bourne si scopre dotato di alcune sorprendenti capacità: abilità nelle arti marziali, nell'uso delle armi da fuoco, parla fluentemente molte lingue (inglese, tedesco, russo, spagnolo, francese e italiano), ha un innato senso dell'orientamento e capacità di guida dei più svariati tipi di veicoli.
    Due buoni prodotti non originali potrebbero essere:
    - Serie televisiva a puntate, ispirata alla trilogia uscita al cinema oppure che prosegua la storia di Jason Bourne o che ne racconti quello che viene prima della storia narrata nella trilogia.
    - Documentario sulla vita (addestramento, missioni, capacità) di un soldato che si vuole far diventare come Jason Bourne

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  37. Il contenuto che ho scelto è Magic: un gioco di carte di ruolo della wizards.

    Come prodotto non autorizzato estenderei il mazzo di carte con cui giochi con carte create da te. Giustamente avendo dei limiti e delle regole accettate da una comunità di giocatori, come ad esempio un forum dove si discute delle regole e limiti di queste carte e postando le proprie.
    Cosi oltre alle carte rare avrai delle carte che non ha nessuno e che potranno portarti alla vittoria!

    Garipoli Gianfranco

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  38. L'elemeno della top ten che ho scelto é il cd "Galore" dei The Cure.

    Come prodotto non autorizzato propongo un forum dove gli utenti iscritti oltre a poter discutere sulle diverse tracce, possono postare del materiale ispirato ad una o piú tracce dell'album, non tanto una cover di una canzone, pensavo alla creazione di immagini (digitali o meno) che ricordino l'atmosfera che la canzone stessa evoca.

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  39. il contenuto della mia top ten scelto è "air gear",un famosissimo manga giapponese prodotto dal gruppo di disegnatori "oh great!"

    Il manga tratta di alcuni ragazzi che muniti di un particolare tipo di pattini riescono ad effettuare mirabolanti acrobazie e gare ad alto rischio ma di grande spettacolo.

    Una concreta possibilità sarebbe quella di creare una comunità sul web dove i ragazzi che amano pattinare e fare acrobazie con i loro pattini possano postare i loro video e confrontarsi tra loro scambiandosi consigli e opinioni.
    Inoltre, sempre sulla stessa piattaforma, gli utenti potrebbero organizzasi per fare raduni\incontri in cui mettere in mostra le loro abilità e passare del tempo con persone che condividono uguale interesse.

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  40. Come prodotto non autorizzato ho pensato di fare una cosa semi seria prendendo come spunto dalla mia top 10 le ERC guide lines, cioè le linee guida per il soccorso di persone in arresto.
    Tali guide risultano complicate per i laici, cioè persone che non sono addestrate a prestare soccorso sanitario, anche se le manovre base dell' RCP (la rianimazione) sono talmente semplici da eseguire che negli ultimi anni gli infermieri del 118 hanno cercato di illustrarle via telefono durante le chiamate di emergenza.
    Creando un prodotto collaterale (e logicamente non autorizzato) a tali guide, semplificato per i non operatori di soccorso, che illustri in modo semi-serio cosa fare durante un arresto cardiaco, potrebbe aiutare molte persone a capire come agire al meglio per essere di supporto ad una persona colta da malore.
    L'utilizzo delle immagini renderebbe il manuale meno pesante e quindi più interessante per chi per la prima volta si avvicina a questo tipo di argomenti e quindi ne aiuterebbe la diffusione.
    La spiegazione delle varie fasi in vignette renderebbe il volume idoneo anche ai bambini che, come avviene da anni anche in alcune zone degli Stati Uniti e di paesi nord europei, potrebbero apprendere nozioni di primo soccorso utili in ambito domestico in modo facile e divertente.

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  41. Dalla mia top ten scelgo la serie televisiva "Chuck" creata da Josh Schwartz e Chris Fedak.
    Per chi non lo sapesse questa serie racconta le vicende di un nerd che riceve da un vecchio amico, un agente della CIA, una e-mail criptata che scarica inconsciamente nel suo cervello tutti i segreti del supercomputer neurale Intersect, costruito da CIA e NSA come database centralizzato.
    Partendo dal filo della trama delle puntate e basandosi sulle affermazioni di spoiling ufficiali degli autori, si potrebbe creare un blog dove gli utenti possano non solo scambiarsi pareri sulla serie, ma anche proporre idee per continuare la trama della serie.
    chissà anche che gli autori non ne possano trarre idee :)

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  42. aNobii (www.anobii.com) è una rete sociale su Internet dedicata ai libri.

    Gli utenti iscritti, possono creare una propria libreria attraverso i codici ISBN (codice numerico usato internazionalmente per la classificazione dei libri) o attraverso un motore di ricerca interno, pubblicando e condividendo recensioni, commenti, votazioni, informazioni sull'acquisto e sulla lettura, lista dei libri desiderati e suggerimenti per altri utenti, direttamente o attraverso gruppi.
    Tale rete permette anche lo scambio e la vendita dei libri tra utenti.

    Creato nell'agosto 2005 a Hong Kong, è attualmente diffuso in 15 lingue diverse, tra cui l'italiano in cui è stato tradotto al 100% classificando oltre 18 milioni di libri.

    Il nome aNobii deriva dal nome dell'Anobium punctatum, il "tarlo della carta", espressione usata nei paesi anglosassoni per indicare chi passa molto tempo sui libri.
    (wikipedia)

    La mia idea di fan fiction è quella di creare un sito affine per i film.
    Esistono già alcune versioni simili come www.iheartmovies.com o www.flixster.com oppure www.35mm.it che però è più una sorta di magazine dedicato al cinema nelle sale e all'home video.
    Non esiste però una versione italiana; IHeartMovies è sicuramente la versione cinematografica di Anobii, ma ha i suoi difetti, almeno per gli utenti che non siano americani: molti titoli italiani non vengono riconosciuti, e anche caricandoli manualmente bisogna attendere a lungo perché vengano inseriti (quando vengono inseriti); i film stranieri (svedesi, francesi, polacchi ecc), che magari l'utente conosce nella versione italiana, non vengono trovati perchè spesso il titolo non è la semplice traduzione di quello originale. Insomma, ha i suoi disagi.
    Sarebbe bello avere un IHeartMovies italiano, in cui gli appassionati di cinema nostrano e straniero possano interagire e trovare i film preferiti, senza essere penalizzati dalle traduzioni in italiano dei titoli dei film, che spesso vengono cambiati per permettere al pubblico di un certo paese di capire meglio e più rapidamente di che cosa tratti il film in questione.

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  43. Sykes B., “Le sette figlie di Eva”

    Prelevando il mitocondrio da seimila europei (attraverso un tampone strofinato all'interno della guancia) il professore di medicina genetica è riuscito ad isolare sette tipi diversi di dna. E di conseguenza a risalire alle "sette figlie di Eva", come Sykes ha chiamato le "bisnonne" comuni di tutti gli europei. Per dare a loro una età approssimativa lo studioso ha usato invece un procedimento induttivo: le ha infatti collocate a circa 8.000 anni di distanza l'una dall'altra, sulla base appunto del periodo di mutazione del Dna mitocondriale.

    Al di là del suo indubbio fascino, la teoria di Sykes ha risvolti scientifici molto interessanti.

    Come contenuto non ufficiale io immagino un portale dove appassionati dell'argomento, ricercatori e semplici curiosi possano tramite una piattaforma costruita ad hoc riconoscere se la propria famiglia è potenzialmente "interessante" alla ricerca scientifica in oggetto, in base agli spostamenti dei propri avi da un continente all'altro, oppure in base a caratteristiche fisiche molto diverse rispetto ai vicini di casa.
    Una eventuale partecipazione di una banca dati scientifica potrebbe fornire un feedback visivo e semplice dello stato della ricerca e, in stato avanzato della piattaforma, di poter visualizzare il risultato del proprio campione all'interno del grafo.

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  44. La mia idea è quella di trasportare la sitcom Camera Cafe al di fuori dei confini "aziendali" e di crearne varie versioni (magari anche una universitaria, perchè no).

    Camera Cafe, realizzato da Magnolia e da ITC Movie, è basato su un format originale francese, esportato in molti paesi del mondo. È stato ideato nel 2001 da Bruno Solo, Yvan Le Bolloc'h e Alain Kappauf e messo in onda su M6. Ogni episodio dura non più di 6-7 minuti, ed è composto da un prologo, vari sketch e un epilogo.

    Sketch divertenti di pochi minuti potrebbero aprire le porte ad aspiranti attori, ma anche a promettenti sceneggiatori e autori. Inoltre girare un corto su questo schema richiederebbe poca spesa anche dal punto di vista tecnico, e permetterebbe a chiunque di ideare e girare, mantenendo se possibile intatta l'ironia e il sarcasmo della serie originale.

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  45. Attingendo dalla mia TOP 10, ho deciso di occuparmi di una delle mie saghe cinematografiche preferite: Pirati dei Caraibi, prodotta dalla Disney. Un punto interessante di questa serie sono le vicende del protagonista, Jack Sparrow, avvenute prima del primo film e accennate a tratti (come i rapporti con le Compagnie delle Indie). Io vorrei veder prodotta una mini serie, anche di poche puntate, dove vengono mostrate la vicende di questo pirata, dall’infanzia all’ammutinamento della sua ciurma 10 anni prima delle vicende narrate nel primo film della serie. In alternativa si potrebbe produrre un fumetto cartaceo.

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  46. Prendo ispirazione dal libro che occupa la terza posizione della mia top ten: Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino. Questo famosissimo libro tratta la storia (purtroppo accaduta realmente) ad una ragazzina di 13 anni di nome Christiane F., berlinese, che diventò eroinomane a tredici anni. Racconta inoltre la sua caduta graduale agli stadi più bassi della tossicodipendenza. Tratto da un libro ricavato da 45 ore d'intervista con C.F.

    La mia idea sarebbe quella di creare una fiction/film che tratta la stessa tematica ai giorni nostri. Ovviamente dagli anni 70 le cose sono leggermente cambiate. Userei comunque la stessa crudeltà nelle immagini per colpire maggiormente lo spettatore.

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